Il top dell’efficienza per riscaldare le vostre case
Perché il Pellet
Le stufe a pellet hanno occupato in pochi anni i primi posti del settore del termoarredo grazie alla loro versatilità e un costo contenuto dei consumi.
Il pellet è un combustibile ricavato dall’essiccazione della segatura, che viene poi compattata in piccoli e pratici cilindri.
Il pellet è a tutti gli effetti un biocombustibile, poiché deriva da un elemento naturale che non necessita di essere trattato grazie alla presenza di lignina contenuta nel legno che permette di compattare le particelle senza l’aggiunta di additivi.
I vantaggi di una stufa a pellet sono innumerevoli.
Oltre alla comodità di poter programmare accensione e spegnimento, la scelta di un pellet di qualità assicura un’elevata resa in termini di calore e una lenta velocità di combustione.
Rispetto alla legna il pellet è un materiale perfettamente essiccato che, una volta acceso, non necessita di essere controllato. La manutenzione di queste stufe è semplice e veloce poiché non si formano cenere o braci.
Scegliere un pellet di qualità migliora anche le prestazione della stufa e assicura una manutenzione semplice.
Il Risparmio
Il pellet è economico.
2 Kg di pellet, in termini di valore calorifero, corrispondono a circa 1 Kg di petrolio.
Inoltre i costi per l’acquisto dell’impianto di riscaldamento, stufa o caldaia, vengono ammortizzati dalla detrazione prevista dalla legge.
Se si pone la giusta attenzione a ciò che si acquista, la qualità principale del pellet è data dalla sua elevata resa termica a fronte di un bassissimo residuo finale di ceneri.
Il pellet viene confezionato in sacchi da 15 Kg, questo permette un facile stoccaggio e non sporca, richiede solamente una manutenzione ordinaria delle stufe e delle caldaie.
L’Ambiente
Il pellet è ecologico.
A differenza di altri combustibili, il legno brucia anidride carbonica o biossido di carbonio in modo naturale.
Durante la combustione, viene liberata nell’aria la Co2 in misura uguale a quella accumulata nel legno durante la sua crescita.
I pellet non contengono, inoltre, alcun additivo chimico o sintetico aggiunto che potrebbe venir liberato durante la combustione dei granuli nelle stufe.
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Utilizzare una caldaia a pellet quindi, in un’abitazione di 150 metri quadri, porta a un risparmio annuo di 45-50 t di CO2 equivalente, che totalizzano circa 900-1000 tonnellate in 20 anni di vita tecnica dell’impianto di riscaldamento.
Due i parametri importanti da prendere in considerazione: il contenuto di ceneri (un pellet che ne contiene molte produce più polveri nella combustione e costringe a pulire più frequentemente la stufa) e la quantità di segatura nel sacchetto (tanta segatura indica che il pellet tende a sfaldarsi e darà problemi di pulizia).
A livello nazionale non vige l’obbligo di certificare la qualità del pellet. Nonostante questo, però sottoponiamo prodotti a test di qualità come la DIN Plus